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Sport Estivi 2022


Gianlu33
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7 minutes ago, Matteo92 said:

Alla fine al Mondiale ci andiamo, grazie a una vittoria di 1 sulla Georgia. Non mi pronuncio sulla partita perché ho visto solo a tratti e di straforo al lavoro. Siccome sono riuscito a seguire gli ultimi quattro minuti allontanandomi con una scusa patetica per circostanze che qui non ci interessa approfondire, mi sento però di dire che nemmeno Andorra gestisce così male i finali punto a punto. Per fortuna questa volta abbiamo trovato una squadra che è riuscita a fare peggio di noi, morendo con la palla in mano.

 

Poi, non vorrei rivangare una discussione annosa e probabilmente sterile (nel senso che non cambierà niente almeno per un altro anno), ma ho l'impressione che l'Italia sia allenata più da Casalone che da Pozzecco. Tutte le volte che guardavo e c'era un time out, parlava lui. Il che potrebbe anche essere un bene (lo dico da simpatizzante di Pozzecco a livello umano e suo grande estimatore come giocatore), ma sarebbe abbastanza assurdo visto che abbiamo fior di allenatori anche al di là dei soliti Messina e Scariolo.

il problema è che abbiamo Petrucci...:wall:

 

comunque è normale che nei time-outs parlino gli assistenti...sono loro gli "specialisti" che curano schemi offensivi e difensivi...il coach ha più compiti di coordinamento e deve gestire tutta la parte emotiva/motivazionale e di "player management".

 

p.s. oggi abbiamo giocato davvero in 5 contro 8 per tutta la partita...arbitraggio casalingo a dir poco...persino assurdo (e chiaramente in malafede) nella gestione dell'azione che ha portato all'espulsione di Mannion. :facepalm:

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La prestazione di Alessio ai mondiali messicani di taekwondo penso sia entrata di diritto tra le maggiori delusioni del 2022.

 

Già a Manchester, seppur arrivando in zona podio, non aveva esattamente brillato, mostrando un taekwondo arrendevole e dimostrando qualche problema di gestione mentale. Ieri c'è stato il tonfo finale, contro un mongolo onestamente sconosciuto e che ha uno stile di combattimento più da favelas brasiliana che da mat... 

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17 hours ago, phelps said:

il problema è che abbiamo Petrucci...:wall:

 

comunque è normale che nei time-outs parlino gli assistenti...sono loro gli "specialisti" che curano schemi offensivi e difensivi...il coach ha più compiti di coordinamento e deve gestire tutta la parte emotiva/motivazionale e di "player management".

 

p.s. oggi abbiamo giocato davvero in 5 contro 8 per tutta la partita...arbitraggio casalingo a dir poco...persino assurdo (e chiaramente in malafede) nella gestione dell'azione che ha portato all'espulsione di Mannion. :facepalm:

Però mi sta bene che i vice disegnino la rimessa o lo schema, ma che il coach non parli praticamente mai, neanche quando il timeout è 'motivazionale', è una roba che non succede da nessuna parte, siamo al limite del 'cosa ci stai a fare di preciso' :d

Edited by Matteo92
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46 minutes ago, Matteo92 said:

Però mi sta bene che i vice disegnino la rimessa o lo schema, ma che il coach non parli praticamente mai, neanche quando il timeout è 'motivazionale', è una roba che non succede da nessuna parte, siamo al limite del 'cosa ci stai a fare di preciso:d

va a fare le interviste al TG1 :yikes: e dirige (in mutande) la "torcida" negli spogliatoi...:roflmao:

stamattina ho visto su twitter un video raccapricciante a tal proposito...:facepalm: :hairpull:

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un'altra settimana sportiva si è conclusa...e un altro mondiale è in archivio.

 

è terminato la scorsa notte, infatti, il torneo iridato di Taekwondo, che, dopo una settimana di delusioni e figuracce oltre ogni più funerea previsione per i colori azzurri, ha almeno in parte risollevato sorti e morale della spedizione Italiana grazie al trionfo del già campione olimpico Vito Dell'Aquila nei -58kg maschili.

 

praticamente eliminato a 2 secondi dalla fine dei quarti di finale contro un'impronunciabile Kazako, Vito ha sfoderato il più imprevisto e imprevedibili dei colpi di genio all'ultimissimo secondo, ristabilendo la parita nei round.

da quel momento, qualcosa è cambiato e il nostro campione si è scatenato, risultando inavvicinabile tanto per il kazako nel round decisivo quanto per i successivi avversari in semifinale e finale.

 

una nottata decisamente esaltante.

 

altrettanto però non si può dire per gli altri rappresentanti tricolori, che, come scritto, hanno fornito prestazioni imbarazzanti, tanto che nessuno è andato oltre gli ottavi di finale (e per qualcuno quello era il primo incontro).

 

questa debacle purtroppo avrà ripercussioni importanti sulle possibilità di qualificazione olimpica, ormai destinata ai soli Dell'Aquila e Alessio (comunque saldamente nelle parti altissime del ranking, nonostante la figuraccia di Guadalajara), che oltretutto impediranno a chiunque altro di avere una chance nel torneo continentale finale, visto che con 2 qualificati tramite ranking gli uomini avranno esaurito i posti diponibili.

 

al femminile, per contro, ormai sono sfumate le possibilità di qualificazione via ranking e tutto si rimetterà al torneo continentale finale, per il quale si vedrà quali saranno le scelte dei tecnici a tempo debito.

 

 

altro evento della settimana, gli europei di vela della classe ILCA6 donne (ex laser radial) e ILCA7 uomini (ex laser standard).

al maschile Brando Chiavarini si è piazzato sorprendentemente sesto (ma lontano dal podio), al femminile, tanto per cambiare, si è assistito al solito peggioramento progressivo regata dopo regata e si è arrivati alla solita assenza dalle posizioni dignitose della classifica.

 

 

ora gli sport estivi sono quasi in letargo (sport di squadra esclusi), fondamentalmente manca solo il mondiale di Sollevamento Pesi tra gli eventi più significativi...

 

pertanto ci si leggerà di nuovo giusto in quell'occasione...ora, invece, full immersion nel mondiale di calcio (per molti)...o negli sport invernali / USA per me...:lol:

 

:bye:

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smentisco subito me stesso, ma penso sia opportuno dedicare 2 righe a Letizia Radaelli e Silvia Coluzzi, che tra ieri e oggi hanno riscritto la storia del Trampolino Elastico italiano, diventando una dopo l'altra campionesse del mondo juniores rispettivamente nella categoria 13/14 anni e 15/16 anni.

 

e Silvia, ancora una volta, ha guadagnato un punteggio che sarebbe valso le posizioni immediatamente a rincalzo delle medaglie nel mondiale senior.

 

forse abbiamo trovato davvero un gioiellino capace di rimpinguare il bottino azzurro alle prossime Olimpiadi (se non già Parigi 2024, sicuramente L.A. 2028 e seguenti).

 

peccato solo che la disciplina sia un altro di quei maledetti non-sport che personalmente non riesco a seguire nemmeno sotto tortura (e quindi sarebbero medaglie "non godute" in ogni caso)...:rolleyes: :facepalm: :wall:

 

nonostante ciò, complimenti vivissimi alle ragazze e agli allenatori per quello che hanno raggiunto e speriamo per quello che arriverà in futuro.

 

:bye:

Edited by phelps
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  • 2 weeks later...

un lampo nel buio! :yikes: 

 

un UFO avvistato sui cieli di Tokyo! :yikes:

 

clamoroso al Metropolitan Gymnasium! :yikes:

 

scegliete voi la formula che preferite per manifestare lo stupore, la gioia, la commozione per il successo più storico che mai di Gennaro Pirelli nel Grand Slam di Tokyo di Judo. :hyper:

 

oggi, infatti, il giovane azzurro ha compiuto l'impresa titanica di mettere in fila tutti i maestri giapponesi a casa loro, trionfando nei -100kg, primo italiano (uomo o donna non fa differenza) a trionfare in un torneo del massimo livello internazionale disputato nella Patria del Judo. :bowdown:

 

un successo che sul piano emotivo vale forse più di una medaglia Olimpica, tecnicamente sicuramente più qualificato di una medaglia Olimpica.

 

il tutto, da parte di un ragazzo alla sua terza apparizione internazionale in assoluto nella "nuova" categoria di peso (dopo il già sorprendente ed entusuasmante bronzo di Baku), per la quale tra l'altro sembra persino "undersize", vista la non grande statura (ma la stazza c'è tutta!).

 

successo che oltretutto vale una marea di punti per il ranking di qualificazione olimpica e la qualificazione in extremis al Masters che concluderà la stagione (in programma tra un paio di settimane), il quiale a sua volta vale una caterva di punti per il ranking olimpico.

in pratica, un "6" al superenalotto del Judo per il nostro nuovo campioncino.

 

ca**o, quanto mi sale l'hype per Parigi 2024 quando vedo una stella esplodere e brillare nellla volta celeste dello sport azzurro! :d

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wow! just wow!

 

che giornata per i colori azzurri...

 

nella scherma esce una clamorosa tripletta che neanche ai tempi d'oro: Tommy Marini vince a tokyo nel Fioretto maschile, Alice Volpi a Belgrado in quello femminile e Martina Criscio si regala un pomeriggio di gloria inatteso, vincendo addirittura un torneo Grand Prix a Orleans, nella tana del leone francese, nella Sciabola femminile.

completano l'orgasmico trionfo Francesca Palumbo nel fioretto donne, Luca Curatoli nella sciabola uomini e Chiara Mormile nella sciabola donne, tutti e 3 sul terzo gradino del podio.

il tutto, in attesa di spadisti e spadiste, tutt'ora in gara a Vancouver.

 

come se non bastasse, Simone Alessio completa la trionfale campagna del suo Grand Prix di Taekwondo vincendo anche il torneo finale a Riyadh (KSA).

peccato solo per l'imprevista (e dolorosa) defaillance del Mondiale, che resta una macchia neanche tanto piccola sulla sua splendida stagione.

e peccato per Vito Dell'Aquila che, sempre a Riyadh, perde di misura la semifinale (rivincita dell'ultimo atto del torneo iridato da lui conquistato 2 settimane fa) contro il solito coreano Jang Jun e poi oggi non riesce nemmeno a disputare la finale per il bronzo causa un risentimento muscolare a una gamba.

 

meno entusiasmante, invece, ciò che sta accadendo a Bogotà nei mondiali di Sollevamento Pesi.

se escludiamo il promettente 4.posto di Sergio Massidda nei -61kg maschili, il resto della spedizione azzurra per ora è un autentico disastro, con ben 2 "fuori classifica" del bronzo olimpico Mirko Zanni e di Lucrezia Magistris nelle rispettive categorie.

poco incoraggiante anche il 12.posto complessivo di Giulia Imperio.

risultati, Massidda a parte, che mettono i nostri anche in una scomodissima posizione nel ranking di qualificazione olimpica, anche se siamo solo all'inizio dell'avventura.

speriamo in qualche colpo di coda dei pochi che devono ancora gareggiare.

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e Giulia Rizzi porta a 4 l'incredibile bottino di vittorie individuali di ieri, trionfando per la prima volta in carriera in una gara individuale di CdM di Spada.

 

male invece gli uomini.

 

e per nulla soddisfacente anche l'inizio di giornata odierno, con la squadra di Fioretto maschile che a Tokyo non va oltre il 3.posto, dopo un'inopinata e pesantissima (45-30) sconfitta contro il Giappone in semifinale.

 

speriamo che le fiorettiste e le 2 squadre di spada risollevino il bilancio domenicale.

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ricapitolando, il weekend di scherma si conclude con l'oro delle fiorettiste, l'argento di spadisti e fiorettisti e la debacle vergognosa delle spadiste nelle gare a squadre di domenica.

 

ai mondiali di sollevamento pesi, inoltre, si sono disputate le ultime gare maschili con azzurri in gara: nei -81kg, il pesista cubano trapiantato in Italia, Oscar Reyes, ottiene un eccellente quinto posto (con la stessa misura totale del quarto classificato), mentre nei -89kg, Cristiano Ficco si aggiunge alla lista dei disastri, dei "fuori classifica" dopo 3 alzate fallite nello strappo.

e, oltre al danno, arriva la beffa nelle vesti del giovane fenomeno bulgaro Karlos Nasar, che, nonostante pure lui abbia registrato un bel "bomb out" nel totale per via dei 3 errori nello strappo, nella fase di slancio si toglie la soddisfazione di migliorare di ben 3 chili (da 217 a 220) il primato mondiale che apparteneva ad Antonino Pizzolato (il cui totale degli europei, se ripetuto, avrebbe vinto a mani basse pure questo mondiale).

bilancio finale quindi molto negativo, con il dubbio che le scelte tattiche dei nostri allenatori stiano scivolando pericolosamente verso un modello (in puro stile iraniano/nordcoreano dei tempi d'oro) poco sostenibile, che rischia di compromettere tanti buoni risultati andando a caccia di "colpi grossi" che non sono comunque (ancora) alla portata dei nostri ragazzi.

 

da ultimo, segnalo anche nella Boxe femminile la bella vittoria di Irma Testa nella prestigiosa President's Cup di Dubai, che è pur sempre un'esibizione, ma vale come e più di una medaglia internazionale (Olimpiadi a parte).

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