Stagione Invernale 2025/2026

[Gianlu33 5,288]

17 hours ago, copravolley said:

Oggi hanno ricevuto il punteggio più basso ai Campionati Italiani degli ultimi 6 anni, e non ci sono qui giudici di Montreal... È chiaramente che Macci-Conti sono in forte crescita da 2 anni e hanno raggiunto la forma migliore per le Olimpiadi, proprio come Grassl.

Ma di quale forme c'è bisogno della danza... eddai

[copravolley 515]

Mi lamento spesso, ma sinceramente non mi sembra che tra due mesi avremo le Olimpiadi in casa... Lo sci maschile sta andando bene, ma la quello donne sta faticando molto, cosa che è stata evidente dopo l'infortunio di Brignone. Purtroppo, Goggia sta ancora commettendo errori enormi e ha risultati peggiori rispetto allo scorso anno. 

Edited Saturday at 07:16 PM by copravolley

[copravolley 515]

A mio parere, il problema principale dell'Italia in inverno è che non abbiamo almeno una disciplina di punta. Questo è il nostro problema da anni. Infatti, solo nel 1994 abbiamo grandi avuto successi nello sci di fondo. Ma poi è sempre stato lo stesso: si gareggia per le medaglie in molte discipline, ma ci si scontra con le squadre più forti e dominanti e si perde:

 

- biathlon: Francia e Norvegia,
- sci di fondo: Norvegia,
- sci alpino: Svizzera e persone dominanti come Shiffrin, Vonn, ecc.,
- slittino: Germania e Austria,
- bob: Germania, ecc.,
- pattinaggio di velocità: Paesi Bassi, Stati Uniti e persone dominanti come Jilek,
- short track: Canada, Paesi Bassi e forse Corea.

 

Questo accade ogni quattro anni. Beh, ora potremmo anche dominare lo snowboard alpino maschile, ma è solo una gara e tre medaglie in palio. Nel biathlon ce ne sono più di 30...  Se avessimo una squadra di biathlon come quella che abbiamo ora nello snowboard alpino maschile, sarei sicuro di vincere 4-5 medaglie d'oro e di finire tra i primi 10 in classifica.

Edited Saturday at 05:21 PM by copravolley

[copravolley 515]

Due o tre anni fa vincevamo la Coppa del Mondo, e adesso? Austria e Germania ci sono sfuggite, e non c'è alcuna possibilità di vincere l'oro. Forse otterremo il bronzo se la seconda squadra tedesca non sarà a Cortina, ma perché non siamo riusciti a creare un doppio dominante come l'Austria negli ultimi due anni? In inverno è così quasi ovunque: è qualcun altro a dominare e non siamo noi.

 

https://www.oasport.it/2025/12/slittino-egle-kipp-dominano-a-lake-placid-voetter-oberhofer-lontane-dal-podio-in-coppa-del-mondo/

Edited Saturday at 05:39 PM by copravolley

[copravolley 515]

Cosa farebbe un professionista (se nel Coni ci fossero dei veri professionisti)? Nel 2019/2020, condurrebbe una ricerca su quali sport siano più redditizi in cui investire, quante medaglie possano generare, ecc. Ad esempio, forse varrebbe la pena destinare il 100% del denaro al slittino e lo 0% allo skeleton/bobsleigh, invece di dare qua e là e spendere soldi in modo meno efficace. Naturalmente, questo è solo un esempio, dato che non ho mai condotto ricerche del genere. Tuttavia, mi sembra che sperperare denaro ovunque, anche dove le possibilità di successo sono scarse, sia uno spreco di fondi. Quando si ricevuto organizzare i Giochi nel 2019, fissare un obiettivo: 20 medaglie, di cui 5/6 d'oro, e impegnatevi per raggiungerlo, invece di dichiarare alcuni numeri, perché questo non ha alcun fondamento nei fatti. Mi chiedo se abbiano fatto delle ricerche su queste 19-20 medaglie o se si siano semplicemente inventati questo numero?

Edited Saturday at 07:14 PM by copravolley

[phelps 8,302]

17 hours ago, copravolley said:

Cosa farebbe un professionista (se nel Coni ci fossero dei veri professionisti)? Nel 2019/2020, condurrebbe una ricerca su quali sport siano più redditizi in cui investire, quante medaglie possano generare, 

non farebbe niente di diverso da quello che si fa ora

 

noi non abbiamo un numero sufficiente di praticanti in ogni sport per renderlo costante e dominante così da puntare su quello e sacrificare il resto

 

dobbiamo necessariamente spremere il sangue dalle rape e cercare il diamante grezzo ovunque si trovi

 

questo è il metodo Italia, l'unico possibile in un paese con pochi praticanti sparpagliati su più discipline e pochissime infrastrutture in aree localizzate

 

qui non ci sono sport "nazionali" (a parte atletica, calcio, volley e nuoto), ci sono "isole felici" di vari sport in ogni località e questa caratteristica va sfruttata, non cambiata a forza

 

o pensi di imporre ai milanesi la lotta e la vela oppure ai pugliesi lo snowboard? 

 

siamo mica nella vecchia DDR (per fortuna) 

[copravolley 515]

4 hours ago, phelps said:

non farebbe niente di diverso da quello che si fa ora

 

noi non abbiamo un numero sufficiente di praticanti in ogni sport per renderlo costante e dominante così da puntare su quello e sacrificare il resto

 

dobbiamo necessariamente spremere il sangue dalle rape e cercare il diamante grezzo ovunque si trovi

 

questo è il metodo Italia, l'unico possibile in un paese con pochi praticanti sparpagliati su più discipline e pochissime infrastrutture in aree localizzate

 

qui non ci sono sport "nazionali" (a parte atletica, calcio, volley e nuoto), ci sono "isole felici" di vari sport in ogni località e questa caratteristica va sfruttata, non cambiata a forza

 

o pensi di imporre ai milanesi la lotta e la vela oppure ai pugliesi lo snowboard? 

 

siamo mica nella vecchia DDR (per fortuna) 

In forum generale, si è scritto che se la pista fosse stata costruita prima, avremmo avuto un vantaggio maggiore, proprio come un tempo avevano Canada e Russia recente. In secondo, nello slittino, solo la Germania è fuori portata: Austria e sicuramente la Lettonia sono alla nostra portata. Nel doppio femminile, ci sarebbe una possibilità di vincere l'oro se sfruttassero nel 100% il vantaggio della pista di casa: guardate quanto gli Stati Uniti stanno sfruttando il vantaggio della pista di casa questo fine settimana... Tuttavia, naturalmente, non abbiamo un fenomeno come quello di Zoeggeller, perché, come potete vedere, anche in questo sport non conta solo l'attrezzatura, ma anche il talento. Tuttavia, anche senza un grande campione come lui, ma con un buon piano da anni e sfruttando al 100% il vantaggio della pista di casa, c'era la possibilità di vincere 3-4 medaglie nello slittino, di cui almeno 1 d'oro.

 

 

Non è un caso che mi sia posto anche la domanda:

 

- sarebbe stato meglio destinare il 100% dei fondi allo slittino, a scapito del bob e dello skeleton?

- oppure è meglio, come stiamo facendo ora, investire in tutte queste tre discipline?

 

 

La Lettonia ha investito tutto nello slittino, a scapito del bob, dove un tempo aveva riscosso grandi successi. Forse si sarebbe dovuto fare qualcosa di simile?

Edited 14 hours ago by copravolley

[phelps 8,302]

con i se e con i ma non si fa nulla

 

la pista avrebbe dovuto essere pronta prima e, soprattutto, dovrebbe avere caratteristiche tecniche diverse, ma abbiamo questa che è venuta pronta adesso ed è inutile continuare a lamentarsi, bisogna solo lavorare e sfruttare il tempo che rimane, che è abbastanza per garantirsi una conoscenza della pista superiore alla concorrenza 

 

tutto il resto, è solo inutile vittimismo

 

per il resto, mi pare di parlare bulgaro 😤

 

noi non siamo la Lettonia, che la pista ce l'ha da decenni e in pratica vive di 3 sport, seguiti e praticati da tanti bambini

 

noi abbiamo 4 gatti che fanno gli sport invernali (sci alpino a parte), non possiamo decidere di lasciare niente e nessuno per strada

 

oltretutto con i miseri finanziamenti nostrani non ti garantisci nulla, ci paghi al massimo le trasferte stagionali

 

non abbiamo le decine e decine di milioni di € dei tedeschi nè le loro case automobilistiche che sostengono e fanno ricerca anche per questi sport

 

senza quello (ed è evidente che qui non ci sarà mai, visto che le infrastrutture e il knowhow della ferrari fanno più danni che altro), qualunque discorso è inutile, saremo sempre tecnologicamente un passo indietro

 

e per favore, non facciamo paragoni insensati con la Russia, i regimi dittatoriali e paesi inclini al doping sistematico ai massimi livelli

 

la nostra soddisfazione (impagabile) è vedere spuntare qua e là un Ghiotto, un Giacomel, un Deromedis...campioni che sono come un fiore sbucato nel deserto, stelle che illuminano sport che sono conosciuti a malapena dai parenti stretti degli atleti (e 4 sfigati, malati di sport come noi...quando va bene)

Edited 14 hours ago by phelps

[copravolley 515]

Lo snowboard alpino, invece, dimostra che è possibile costruire una squadra forte con 4 o 5 atleti in grado di competere per le medaglie. Purtroppo, questo non è stato il caso nello snowboardcross: ci sono ancora solo Moioli e Visintin con Sommariva, entrambi quasi 40 anni, e le stesse persone sono responsabili di questi due settori.

Edited 14 hours ago by copravolley

[Gianlu33 5,288]

1 hour ago, copravolley said:

Lo snowboard alpino, invece, dimostra che è possibile costruire una squadra forte con 4 o 5 atleti in grado di competere per le medaglie. Purtroppo, questo non è stato il caso nello snowboardcross: ci sono ancora solo Moioli e Visintin con Sommariva, entrambi quasi 40 anni, e le stesse persone sono responsabili di questi due settori.

Le piste di SBX in italia si contano sulle dita di un napoletano dopo capodanno, direi che abbiamo fatto un miracolo. Comunque ci sono diversi talentini giovani in rampa di lancio