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Stagione Invernale 2022-23


Gianlu33
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Ottime notizie dagli europei di curling, che ormai stanno entrando nella fase clou dell'evento. 

 

Nel torneo femminile le azzurre, dopo un inizio pessimo, si sono rese autrici di una autentica rimonta, conclusasi ieri con una strepitosa vittoria contro la Svizzera che è valsa in extremis la qualificazione alle semifinali. Appuntamento alle 12:00 di oggi per la semifinale per un rematch della sfida di ieri contro le elvetiche.

 

Se le azzurre hanno zoppicato, l'Italcurling maschile sta letteralmente battendo ogni record ed è tuttora imbattuta. Un netto 8-0 che vale ovviamente la semifinale. Mentre sto scrivendo è in corso Italia - Scozia che vale il primo posto del girone

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4 hours ago, Gianlu33 said:

Ottime notizie dagli europei di curling, che ormai stanno entrando nella fase clou dell'evento. 

 

Nel torneo femminile le azzurre, dopo un inizio pessimo, si sono rese autrici di una autentica rimonta, conclusasi ieri con una strepitosa vittoria contro la Svizzera che è valsa in extremis la qualificazione alle semifinali. Appuntamento alle 12:00 di oggi per la semifinale per un rematch della sfida di ieri contro le elvetiche.

 

Se le azzurre hanno zoppicato, l'Italcurling maschile sta letteralmente battendo ogni record ed è tuttora imbattuta. Un netto 8-0 che vale ovviamente la semifinale. Mentre sto scrivendo è in corso Italia - Scozia che vale il primo posto del girone

Scozia che infligge agli azzurri la prima sconfitta...e che poi ritroveremo pure in semifinale.

 

nel frattempo, semifinale femminile tra :ITA e :SUI in parità (4-4) dopo 6 end.

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1 hour ago, phelps said:

Scozia che infligge agli azzurri la prima sconfitta...e che poi ritroveremo pure in semifinale.

 

nel frattempo, semifinale femminile tra :ITA e :SUI in parità (4-4) dopo 6 end.

Purtroppo le azzurre hanno giocato male sin dall'inizio e sono sembrate solamente la copia sbiadita di ieri.. Sconfitta molto netta per 5-9 che relega l'Italia nella semifinalina per il bronzo. 

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Si è concluso poco fa in Finlandia il weekend del salto con gli sci, dove Bresadola continua a macinare punti e prestazioni importanti.

Nella gara di ieri l'azzurro, che in questa stagione ha fatto notevoli passi avanti sul piano tecnico, ha archiviato il suo miglior risultato in carriera in Coppa del Mondo con l'11esimo posto. Oggi, nonostante una prima serie non ottima, è riuscito comunque a piazzarsi 18esimo. Finalmente ci si diverte anche sui trampolini... 

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10 hours ago, Gianlu33 said:

Si è concluso poco fa in Finlandia il weekend del salto con gli sci, dove Bresadola continua a macinare punti e prestazioni importanti.

Nella gara di ieri l'azzurro, che in questa stagione ha fatto notevoli passi avanti sul piano tecnico, ha archiviato il suo miglior risultato in carriera in Coppa del Mondo con l'11esimo posto. Oggi, nonostante una prima serie non ottima, è riuscito comunque a piazzarsi 18esimo. Finalmente ci si diverte anche sui trampolini... 

aggiungo il clamoroso 3.posto di Federico Pellegrino in una gara "distance" di Fondo.

 

sorpresa se ce n'è una.

 

ieri ottimo secondo posto di Marta Bassino nello Sci Alpino.

 

tra ieri e oggi, weekend da dimenticare per Paris nelle prove veloci: CdM di Discesa già compromessa, direi. :facepalm:

 

per il resto, senza la Jutta, settimana insignificante per me...:lol: :facepalm:

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settimana molto densa per gli sport invernali...

 

Lisa Vittozzi un lampo nel buio più drammatico dell'inizio di stagione del Biathlon, ottimo secondo posto di Sieff sulla "sua" pista a Lillehammer nella combinata Nordica femminile e pessima figura (tanto per cambiare) nel Fondo (dopo il miracoloso podio di Pellegrino della settimana scorsa)...

 

ma soprattutto, su tutto e tutti...Sofiaaaaaaaaa!!! :cheer: :wub:

debutto stagionale con vittoria per la fuoriclasse azzurra, anche se Suter e Hutter sono finite proprio in scia.

non bene le altre azzurre, si salva solo Curtoni.

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tra ieri e oggi, segnali molto contrastanti per gli sport invernali azzurri...

 

di buono, la consistenza di Vittozzi e il lampo di Wierer nel Biathlon donne (da salvare anche Passler e oggi pure Comola), il secondo posto di Pellegrino nella Sprint maschile di Fondo (a conferma che ormai è rimasto l'unico rappresentante degno in questo sport, in cui a questo punto io eviterei proprio di presentare chiunque altro al via delle gare di CdM, Mondiali e Olimpiadi per evitare figuracce vergognose), il secondo posto di Visintin nello Snowboardcross, la buona prestazione di Dominik Fischnaller nello Slittino dietro l'incredibile armata austriaca (mentre prenderei molto con le pinze i risultati del neonato doppio femminile, che, come sempre accade nelle discipline per la prima volta in gioco, sicuramente verrà stravolto di continuo e in tempi brevi).

 

Ovviamente mi prostro in adorazione per Sofia (e salvo una sempre incisiva Curtoni) nello Sci Alpino donne.

 

di negativo, tutto il resto...Biathlon maschile non pervenuto, Snowboard femminile disastroso in contumacia di Michela Moioli (peraltro preoccupano le sue condizioni, con la schiena che ormai scricchiola pericolosamente dopo anni di battaglie), resto dello Slittino che non dà segni di miglioramento.

 

detto del Fondo, meglio non commentare lo Sci Alpino maschile, ormai ridotto ai minimi storici sia in termini quantitativi che qualitativi.

 

che tristezza. :cry:

 

alla prossima...:bye:

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Il pettorale giallo di Vittozzi ha dell'incredibile dopo le ultime due stagioni, in cui era sembrata un'atleta vicina a perdersi definitivamente, nonostante un talento indiscutibile. In generale, weekend molto buono per l'Italia femminile a dispetto delle condizioni di salute precarie di Wierer (grande oggi nonostante sugli sci desse sempre l'impressione di essere un po' in affanno). Soprattutto nell'inseguimento si è vista una prova di squadra solida come non capitava da tempo (nonostante una gara modestissima di Michela Carrara, che secondo me in questo momento sarebbe potenzialmente la terza italiana).

 

In campo maschile, invece, un disastro, e se guardiamo anche ai circuiti minori ancora peggio. In pratica, in assenza di Hofer, non c'è un singolo italiano capace di tenere un passo proponibile sugli sci al di fuori di Giacomel, che però ha passato tutto il weekend ad attentare alla fauna finnica.

 

Niente di particolare da aggiungere sulle altre discipline, faccio un paio di considerazioni a caso sull'alpino:

- Incredibile come Goggia abbia rimesso in piedi il super G dopo una parte alta disastrosa. Devo ammettere però, a costo di sembrare il solito tifoso incontentabile (quale sono, infatti), che mi girano un po' perché sarebbe bastata una prima metà di gara appena discreta per bissare la tripletta dell'anno scorso.

- Aggiungerei alle note liete Laura Pirovano, che ha chiuso nona il super G al rientro dopo avere perso tutta la scorsa stagione.

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Considerazioni sparse sul weekend appena finito. Per discorsi esaustivi e coerenti rimando ai futuri post di @phelps, mi impegno solo a scrivere parole in libertà. 

 

- L'eroe della settimana, contro qualsiasi logica e pronostico, è a mio avviso Simone Mocellini, che ha regalato all'Italia il primo podio non firmato Pellegrino/De Fabiani più o meno dai tempi della monarchia. Il ragazzo non è proprio imberbe (24 anni), ma forse rappresenta un barlume di luce al termine del tunnel lunghissimo e nerissimo imboccato dal fondo italiano. Questo ovviamente senza che si sposti di una virgola il giudizio complessivo sulla squadra, che è modestissima.

- Nel biathlon femminile sono state confermate le buone impressioni di Kontiolahti, anche se sia Wierer che Vittozzi non hanno raccolto quanto potevano nelle gare individuali. Prezioso anche il terzo posto nella staffetta femminile. Se non altro perché arrivato con due giovani e con Vittozzi a chiudere, a riprova che i tecnici italiani delle scorse stagioni erano gli unici bipedi senzienti in tutte le galassie conosciute e non a pensare che schierarla al lancio fosse la soluzione migliore.

- Nel biathlon maschile finalmente Tommaso Giacomel ha messo assieme i pezzi e ha inanellato due grandi prestazioni nella staffetta e nell'inseguimento. Purtroppo la gara migliore al tiro è arrivata nella prova a squadre, ma siamo di fronte a un atleta del 2000 che con lo 0 in una sprint può anche pensare al podio.

- Nello sci alpino ovviamente il meglio è arrivato dal settore femminile, con il gigante. Al di là di Bassino (super) e Brignone (super, ma solo nella seconda manche), ha marcato tanti punti anche Asja Zenere, che non è una giovanissima (fa 26 anni domani) ma ha addirittura sfiorato la top 10. Malissimo Goggia al debutto in gigante, il che mi fa pensare che puntare alla Coppa del Mondo generale possa essere complicato malgrado una Shiffrin molto più giocabile del previsto fino a questo momento (tecnicamente non le si può dire molto, ma sembra che le abbiano levato 30 cavalli dal motore).

- Incredibilmente sono arrivati segni di vita dallo slalom femminile, con quattro atlete qualificate. Poi ovviamente nella seconda manche le cose si sono un po' normalizzate.

- Un velo pietoso sullo sci alpino maschile, che sabato è riuscito a battere il record di gare senza piazzamenti nei 10 in apertura di stagione (6) e domenica non lo ha migliorato ulteriormente per un soffio e solo grazie a un exploit impronosticabile di Kastlunger, 10° partendo con il 67. Vinatzer nella seconda manche era velocissimo ed era avviato a giocarsi il podio, ma per non rovinarsi la media ha inforcato. Lui secondo me fa bene a continuare con questo approccio e a non snaturarsi, resta uno che senza errori... va beh dai siamo realistici: con pochi errori... va beh dai siamo onesti fino in fondo: con un numero umano di errori spalmati sulle due manche può vincere o salire sul podio in ogni gara. Il problema è che sono gli stessi discorsi che si facevano due anni fa e da allora non è cambiato niente.

- Va detto che tra Kastlunger, Della Vite e Franzoni nel super G di Beaver Creek (prima del cappottamento) sembra finalmente muoversi qualcosa nella squadra maschile. Diventa realistico l'obiettivo di presentarsi a Milano-Cortina 2026 con qualche nome nuovo rispetto a Cortina 1956.

- Non ho visto un accidente di tutto il resto, quindi mi taccio, però mi sembra giusto menzionare Giovannini che ha vinto la mass start di Calgary.

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