questa settimana il focus sportivo italico era principalmente rivolto ai mondiali di canottaggio e a quelli di ciclismo su strada.
e non si può certo dire che sia andata bene, anzi...
i canottieri hanno toccato il fondo, con la peggior prestazione iridata da anni: solo 2 medaglie (senza ori) e, quel che è peggio, solo 2 finali A e 4 "qualificazioni olimpiche virtuali" se la rassegna di quest'anno fosse stata decisiva per l'assegnazione delle carte olimpiche.
non eravamo messi così male dagli anni Settanta del secolo scorso.
in particolare, paghiamo l'ossessione per l'Otto al maschile (barca in cui non abbiamo tradizione nè personale adatto) e l'incredibile impalpabilità del movimento femminile, che da anni viene dato sulla rampa di lancio per poi fallire miseramente anno dopo anno.
questa volta non si sono salvate nemmeno le campionesse olimpiche del doppio pesi leggeri (unica barca femminile in cui abbiamo fatto qualcosa di buono in passato), Valentina Rodini e Federica Cesarini, neanche in grado di agguantare la finale per le medaglie.
altrettanto, i ciclisti hanno pagato la scarsa forma di Ganna a cronometro e tattiche senza senso nelle gare in linea (dove, almeno al femminile, potevamo fare molto di più...il bronzo di Silvia Persico è magra consolazione, visto il finale di corsa).
unica vera soddisfazione è il livello raggiunto da Vittoria Guazzini, pronta a diventare un crack sia in pista che su strada (specie a cronometro, dove forse in un prossimo futuro diventerà la vera rivale di Reusser e delle olandesi).
riporto per dovere di cronaca, ma senza dargli il peso che non ha, il fatto che a cronometro sia la nuova campionessa iridata under-23.
tra gli altri eventi da segnalare, l'ennesima figuraccia del super-pompatissimo surf italico (che di azzurro in realtà ha ben poco, visto che c'è un solo nativo italiano in squadra).
se si eccettua la discreta prestazione di Leonardo Fioravanti (spentosi proprio sul più bello), gli altri hanno rimediato solo umiliazioni.
di conseguenza, va da sè che non siamo mai stati in corsa neanche per sbaglio per le carte olimpiche distribuite dagli ISA World Games di quest'anno.
dopo tutto questo letame, addolciamo la pillola con il tennis (inatteso, gran successo di Sonego a Metz) e, soprattutto, con il trionfo clamoroso con una rimonta spettacolare negli ultimi 2 giri di Guido Migliozzi nell'Open Di Francia di Golf. Impresa che lo avvicina ai primi 100 posti del World Golf Ranking e lo consolida come il vero numero 1 attuale del Golf azzurro, con Chicco Molinari e gli altri rappresentanti della sua generazione ormai sul viale del tramonto e gli altri ragazzi della stessa generazione (o di quella immediatamente precedente) troppo incostanti e/o francamente non al livello di Migliozzi.
prossima settimana, fondamentale su tutto il mondiale di Tiro a Volo (domani e martedì le gare di Trap, più avanti quelle di Skeet...4 carte olimpiche -sempre con massimo una per Paese per ogni evento- disponibili per ogni gara).
e a seguire, l'avventura iridata delle ragazze del Volley, che proseguirà con i gironi preliminari e il successivo main round.