Sono un "giurassico" di 63 anni, ho scritto a "Sindo" più di una volta e anche parte di questo messaggio gli è stato inviato a per complimenti, auguri ed opinioni su quanto sto proponendo; non ho mai smesso di usare "Totallympics" come impareggiabile fonte di notizie; sono felice che il sito abbia aperto a Matteo possibilità con "Olympic Channel". Vi confermo che sono solo un fiancheggiatore curioso e preferisco non lasciarmi coinvolgere in lunghe - non inutili per altro, parlare non è mai inutile - discussioni che non mi fanno bene: con il passare degli anni mi accorgo che sono diventato sempre più permaloso e patriota - e il patriottismo viene acuito dal risiedere ormai in Brasile -.
1) Temo che non potremo - mia Moglie brasiliana ed io - assistere alla nostra sesta (dopo Barcellona,Atlanta,Atene,Torino e Rio) Olimpiade dal vivo e non posso fruire di "DiscoveryPlus", come ho fatto nel 2021:
esiste un metodo - forse con un VPN ma qual'è il migliore ? - per potermi abbonare ed usufruirne come se fossi in Italia ? In Brasile le trasmissioni sono migliorate ma non sono certo come DiscoveryPlus o come l'EBU del 2008, che trasmetteva ogni singola competizione (ho letto spesso i "post" di "Phelps", collegato con tutte le manifestazioni sportive "urbi et orbi").
2) pensate che possa interessare agli utenti di Totallympics poter iniziare - con lettere a "Change.org", ai vari Comitati Olimpici, alle Federazioni internazionali, ai giornali, magari coinvolgendo atleti ed allenatori - una campagna volta al tentativo di ripristinare una più equa partecipazione del numero di atleti ? Sono un buon conoscitore della geografia, delle letterature e della classificazione delle lingue del mondo; sono stato membro fino a pochi anni fa dell' "ATFS - Association of Track & Field Statisticians" (ho visto dal vivo 7 mondiali di atletica) e, anche per "colpa" di questi miei interessi culturali, davvero non sopporto gl'illogici criteri di selezione olimpica: nessun dato regge a serie analisi, non esiste logica basata su cifre inoppugnabili (mi riferisco sì all'atletica, ai suoi "minimi" e ai ranking assurdamente innestati su uno sport misurabile ma anche alle restrizioni che colpiscono tutte le discipline sportive); sbaglio o su Totalympics" v'è acquiescenza da parte di molti utenti per i "crudeli" metodi di selezione e traspare non solo rassegnazione ma quasi compiacimento nel constatare che le Olimpiadi sono iper-selettive ? Non sono ingenuo e conosco gli interessi in gioco e, tuttavia, continuo a chiedermi: "cui prodest?", anche da un punto di vista economico. Domande incalzanti a Bach, alle teste coronate e alle cariatidi del CIO potrebbero forse inchiodarli a dare almeno spiegazioni ? Pensate che possa esserci desiderio di iniziare una tale battaglia insieme alla maggior parte degli utenti del sito oppure ho ragione nel giudicare che, tutto sommato, ai molti "Totallympians" le odierne regole vanno benissimo ed è anzi molto divertente - per i più giovani un po' come in un "videogame" - assistere alle progressive eliminazioni di enormi quantità di atleti di assoluto livello (badate che non parlo dell'Afghana vista con i miei occhi ... camminare i 100 m in 18 secondi a Parigi 2003 oppure d'inette judoka saudite ma di atleti forti e spesso in lotta con condizioni di vita ed allenamento difficili - com'è possibile che Eloy Benítez di PUR con 10.04 sui 100 o la costaricana Vargas nei 100 H o le canoiste austriache per pochi millesimi nel 2016 stiano fuori -) ? Ci sarebbero mille metodi efficaci per evitare che ... un sessantatreenne come me "pretenda" di partecipare ... ! Ovviamente di cifre ed argomenti incontrovertibili ne ho a iosa e forse ne potremmo parlare dopo le Olimpiadi.
Spero che godrete appieno di Parigi 2024, che fiocchino emozioni e vi sia una pioggia di medaglie italiane e mi permetto di augurarVi di continuare a provare - fino alla mia età e molto oltre - la medesima fibrillazione dell'attesa (come tutti i bimbi di Lodi - "quorum ego" ... un tempo - alla vigilia di Santa Lucia: nella mia Lodi i doni ai bimbi li porta Santa Lucia) di un evento straordinario e commovente ! Un caro saluto. Fabio Majocchi